Segnalazione:
Giornata di Aggiornamento APLAR: I LASER A FIBRA ATTIVA

In linea il programma provvisorio del 4 dicembre 2025 a Roma
Le iscrizioni saranno aperte a novembre
 





Autorizzo il trattamento dei dati (D.L. 30/06/2003 n.196)

Roma, Istituto Centrale per il Restauro - 4 dicembre 2025

AGGIORNAMENTO APLAR : I LASER A FIBRA ATTIVA

La Giornata di Aggiornamento APLAR ha come oggetto i laser a fibra ottica attiva, che rappresentano una delle tecnologie più avanzate. Il loro uso, sempre più frequente nella fase di pulitura durante il restauro delle opere d’arte, non è però sempre supportato dalla conoscenza dei materiali costitutivi/strati da rimuovere, né da una chiara comprensione dei processi chimici e chimico-fisici alla base della pulitura con laser a fibra attiva.
Tali laser, pur rientrando nella famiglia dei laser a stato solido, si differenziano per il meccanismo di formazione della radiazione laser che utilizza una fibra drogata con piccole concentrazioni di terre rare (principalmente Itterbio). CONTINUA...

La sorgente per fornire energia al mezzo attivo è costituita da diodi LED ad altissima frequenza. Questo implica una altissima frequenza di ripetizione degli impulsi nell’ordine dei 10-100 kHz, molto superiore ai 10-100 Hz dei laser a Nd: YAG, già diffusamente impiegati per la pulitura.
I laser a fibra attiva lavorano con spot dell’ordine dei 100 µm di diametro e di lunghezza d’onda di 1064 nm. Questi spot vengono spostati sulla superficie del manufatto da specchi mobili, permettendo così di ottenere diverse forme geometriche (come la linea, l'ellissi, le figure di Lissajous, ecc.) con contorni più o meno sottili.
L'alta efficienza di conversione energetica, che può superare il 50%, richiede un sistema di raffreddamento meno complesso e invasivo, il che permette dimensioni ridotte del laser.
Questa peculiarità sta favorendo l’impiego nel settore del restauro dei materiali lapidei, del legno e dei dipinti murali.
La giornata di studio intende fornire un aggiornamento sulle caratteristiche dei diversi laser a fibra attiva e sui meccanismi alla base della pulitura con questa tipologia di laser.
Si discuterà dei metodi di controllo prima, durante e dopo la pulitura finalizzati alla migliore scelta delle condizioni operative per ottenere una selettività e controllabilità della pulitura e, attraverso la discussione di casi studio e la tavola rotonda, sarà possibile avere uno sguardo sull’impiego attuale dei laser a fibra attiva e sulle loro criticità operative.

Scarica Depliant di presentazione della giornata di aggiornamento

Scarica Programma Provvisorio


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APLAR UPDATE : ACTIVE FIBER LASERS

The APLAR Update Day will focus on active fiber lasers, one of the most advanced technologies currently available. Their use, increasingly frequent in the cleaning phase during art restoration, is not always supported by adequate knowledge of the constituent materials/layers to be removed, nor by a clear understanding of the chemical and physicochemical processes underlying cleaning with active fiber lasers.
Although they fall within the family of solid-state lasers, active fiber lasers differ in the mechanism of laser radiation generation, which uses a fiber doped with small concentrations of rare earth elements (primarily ytterbium). The source supplying energy to the active medium consists of high-frequency LED diodes. This results in a very high pulse repetition rate, on the order of 10–100 kHz—much higher than the 10–100 Hz of Nd: YAG lasers, already widely employed for cleaning.
Active fiber lasers operate with spots approximately 100 µm in diameter and a wavelength of 1064 nm. These spots are moved across the surface of the artifact by mobile mirrors, making it possible to obtain different geometric shapes (such as lines, ellipses, Lissajous figures, etc.) with sharper or softer contours. Their high energy conversion efficiency, which can exceed 50%, requires a less complex and invasive cooling system, thereby allowing for smaller laser dimensions.
This feature is encouraging their use in the restoration of stone materials, wood, and wall paintings.
The study day aims to provide an update on the characteristics of different active fiber lasers and on the mechanisms behind cleaning with this type of laser.
Methods of control before, during, and after cleaning will be discussed, with the goal of selecting the best operating conditions to achieve selectivity and controllability in cleaning. Through the discussion of case studies and a round table, participants will also gain an overview of the current use of active fiber lasers and their operational challenges.

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Cos'è APLAR

APLAR è il nome del Convegno dedicato alle applicazioni laser nel restauro, settore dei beni culturali dal quale è stato derivato l'acronimo.
Nato nel 2007, in occasione della prima edizione tenutasi a Vicenza, il Convegno APLAR ha l’obiettivo di costituire un punto di riferimento e il veicolo per la disseminazione di pratiche, informazioni, ricerche, metodologie nel campo della conservazione e del restauro dei beni storici e artistici.
La sua principale finalità è quella di raccogliere e mettere a confronto le esperienze pratiche e quelle di ricerca, creando sinergie tra il ‘saper fare’ della collettività italiana e quella estera sul tema dell’ablazione laser.
Continua...

Con l’edizione del 2012, svoltasi a Roma, il Convegno APLAR ha iniziato a dedicare attenzione anche ad altre tecnologie strumentali utilizzate nelle pratiche della conservazione, aprendo ulteriori spazi di confronto e di informazione su tecniche, sistemi e metodi per la rimozione di sostanze superficiali e su argomenti relativi alla diagnostica e alla modellazione 3D alle diverse scale
micro e macro.
APLAR, dunque, promuove un approccio interdisciplinare per sollecitare l’interesse dei restauratori, dei chimici, fisici, ma anche degli storici dell’arte, architetti, ingegneri, archeologi e, non ultimi, degli studenti.
Gli incontri vengono pubblicati e resi fruibili attraverso la pubblicazione di Atti.

Le edizioni precedenti si sono svolte a Napoli (13-15 dicembre 2023), Venezia (7-8 novembre 2019), Firenze (14-16 settembre 2017), Città del Vaticano (18-20 settembre 2014), Roma (14-15 giugno 2012),Bari (18-19 giugno 2010), Siena (4 luglio 2008), Vicenza (16 giugno 2007).
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What is APLAR

APLAR is a biannual conference dedicated to laser applications in the field of conservation and restoration of Cultural Heritage.
The first APLAR conference was held in Vicenza in the 2007, since then our main aim is to create a reference point for the dissemination of practices, information, research and methodologies in the field of conservation and restoration of historical and artistic assets.
Our goal is to collect and compare practical and research experiences and create synergies between Italian and foreign practices on the subject of laser applications.

During the 2012 APLAR edition held in Rome, attention was paid to innovative instrumental technologies used in conservation practices, opening up further areas for comparison and information on techniques, systems and methods for the removal of surface accretions and on topics related to diagnostics and 3D modelling at different micro and macro scales.
APLAR, aims to promote an interdisciplinary approach to solicit the interest of restorers, conservators, chemists, physicists, as well as art historians, architects, engineers, archaeologists and students.
Conference acts are annually published and available to the public.

Previous editions took place in Naples (13-15 december 2023), Venice (7-8 november 2019), Florence (14-16 September 2017), Vatican City (18-20 September 2014), Rome (14-15 June 2012) Bari (18-19 June 2010), Siena (4 July 2008), Vicenza (16 June 2007).
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APLAR 8    Napoli, 13-15 dicembre 2023

Dopo sette edizioni, il convegno sull’APplicazione LAser nel Restauro si svolge nella antica città partenopea presso il Teatro di Corte di Palazzo Donn'Anna, ospitati dalla Fondazione Ezio De Felice.
L’avanzamento tecnologico al quale abbiamo assistito negli ultimi decenni nel contesto dei beni culturali delle tecnologie laser e diagnostiche è stato a dir poco dirompente.
In particolare, si può osservare come le sorgenti laser abbiano subìto un ampliamento significativo nell’ambito dello sviluppo di tecnologie a semiconduttore, delle fibre ottiche e della microelettronica, che hanno permesso di migliorare, nell’ordine, l’efficienza di emissione, la sensibilità dei rivelatori ed hanno spinto la miniaturizzazione dei componenti e dei sistemi verso una scala sempre più piccola e gestibile.
Questo progresso ha reso disponibili sul mercato nuove potenzialità in termini di affidabilità, produttività e portabilità dei sistemi laser per la conservazione di opere d'arte e di reperti archeologici, come i laser in fibra.
Continua...
Il sempre crescente utilizzo delle tecnologie laser per la diagnostica, la conservazione e per il restauro di praticamente tutti i materiali, inorganici, organici e compositi, costitutivi i reperti, stimola la ricerca nella direzione dell’approfondimento dell’interazione della radiazione laser con la materia per giungere alla definizione di nuovi protocolli standard di utilizzo sicuri, con particolare riguardo all’aggiornamento delle soglie di danno e specificamente ai meccanismi per il trattamento sulle superfici operate.
In uno scenario così dinamico, che conduce ad una trasformazione nelle pratiche di restauro grazie all'impiego delle nuove tecnologie (realtà aumentata, microscannerizzazioni 3D), questa ottava edizione di APLAR ha l’obiettivo di mettere nuovamente al centro la discussione e il confronto tra le figure dei restauratori, degli scienziati e degli storici dell'arte sulle ultime esperienze e le ulteriori esigenze del mondo del restauro, al fine di raggiungere il traguardo di una conservazione sempre più consapevole e sostenibile, con un back through e un approfondimento sulle problematiche incontrate.
Si desidera mettere quindi l’accento sull’analisi critica e i confronti sulle ultime innovazioni tecnologiche introdotte nella conservazione, evidenziando, mediante le singole esperienze presentate, il conseguimento di un "sistema" che leghi metodo, tecnica, specifico caso studio, risultati attesi, risultati raggiunti.
In questa nuova edizione, si è deciso anche di sperimentare un ulteriore approccio per stimolare il confronto fra le tecniche e le metodologie, introducendo una nuova sessione dedicata a contributi video per la divulgazione e la dimostrazione pratica di casi studio sull’applicazione della pulitura laser.
Questa ottava edizione, inserita nella splendida città di Napoli, è particolarmente rivolta all’attenzione dei giovani, con quote di iscrizioni ridotte, e promuovendo riconoscimenti e attestati di merito per quanti fra di essi proporranno stimolanti sperimentazioni nel campo della conservazione.

Scarica Depliant APLAR 8 in italiano

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